L’Aida onlus, Associazione Italiana Diversamente Abili, fondata nel 2004 a Laureana di Borrello, ha conferito all’ex portiere di Inter, Roma, Lazio, Atalanta e Brescia, Astutillo Malgioglio, la presidenza onoraria. «È un bel regalo che ci siamo fatti per il nostro ventennale che festeggeremo il prossimo anno. A “Tito” mi lega una lunga e profonda amicizia – sottolinea il presidente Reno Insardà – a lui devo tanto per i consigli e l’esperienza maturata seguendo le sue orme. Da anni collaboriamo assieme all’associazione ERA 77 di Malgioglio che, in seguito a una visita a un centro per disabili, si è occupato di assistenza ai portatori di handicap, fondando a Piacenza l’associazione per il recupero motorio dei bambini distrofici».

Storie come queste, purtroppo, siamo costretti a registrarle periodicamente. Sarà la burocrazia, sarò lo zelo di qualche funzionario o di qualche commissione medica, ma fatto sta che a rimetterci sono sempre le persone più fragili. 

da ildubbio.news

Una “giornata dello sport” particolare quella svoltasi presso la scuola primaria di Belluno-Fiammoi lo scorso 11 aprile. Su un’intuizione - subito sposata con entusiasmo dai colleghi - di Caterina Tripodi, maestra del plesso e nostra storica volontaria, si è pensato di ospitare nei locali della scuola un atleta con disabilità che portasse la sua testimonianza sul tema dello sport paralimpico; l’invito è stato accettato da Alessandro Ferrari, un diciottenne proveniente dalla vicina cittadina di Feltre, divenuto ipovedente in pochi mesi, e che per questo motivo ha dovuto cambiare rapidamente buona parte delle abitudini della sua vita.

Il giovane non si è voluto soffermare tanto sulle rinunce che la nuova situazione gli ha imposto, quanto sul fatto che, nonostante la disabilità, abbia potuto comunque frequentare le piste da sci disimpegnandosi più che egregiamente, ed inanellando una serie di vittorie che gli hanno consentito di raggiungere la fase regionale dei campionati studenteschi.

Ha sottolineato come in queste sue performances si sia resa necessaria l’assistenza di un accompagnatore, unendo quindi al messaggio che non bisogna mai arrendersi quello dell’importanza di avere a fianco qualcuno di cui fidarsi, che possa infondere sicurezza.